Ero ancora al Liceo quando ho iniziato ad appassionarmi al grande e variopinto
mondo educativo. Ricordo ancora le parole della professoressa che parlandoci di educazione ci ha detto che questo termine deriva dal latino “educere”, ossia “tirar fuori”, inteso come il far emergere le potenzialità di ogni ragazzino. In questi anni, dopo essermi laureata in Scienze Dell’Educazione, ho iniziato a maturare interesse verso le situazioni problematiche di bambini e ragazzi con Bisogni Educativi Speciali, Disturbi Specifici Dell’Apprendimento e Disturbi del Comportamento ed ho perciò approfondito la mia formazione e le mie conoscenze in tal senso, con un Master sui Disturbi Specifici Dell’Apprendimento e diversi Corsi di Formazione, con l’obiettivo ed il desiderio di arricchire le mie conoscenze e perfezionarmi sempre di più in materia, perché attraverso il sostegno a ragazzini con tali difficoltà ho potuto sperimentare le loro problematiche sia a livello di apprendimento sia emotivo.
Proprio la visione dell’educazione come un cammino da fare insieme al soggetto al fine di guidarlo verso il pieno raggiungimento della propria consapevolezza e delle proprie abilità, mi ha spinto a frequentare un Master in Consulenza Pedagogica, diventando così una figura professionale a supporto e sostegno della relazione educativa con famiglie, bambini o adolescenti, insegnanti; ed un Corso di Formazione come Tutor DSA, cioè un professionista esperto nel potenziamento di processi di apprendimento. Tutto ciò mi ha permesso di entrare ancor di più in questo mondo per cercare di conoscere al meglio non solo i disturbi e le loro caratteristiche, ma anche e soprattutto, non potendo effettuare diagnosi, di capire come impostare adeguati potenziamenti partendo dai punti di forza di ogni soggetto per arrivare a colmare i punti di debolezza, capendo l’importanza di lavorare sulla difficoltà non come tale, ma come possibilità di trasformarla in risorsa personale. Ho potuto comprendere quanto sia necessario orientare verso l’acquisizione di apprendimento e di un metodo di studio strategico ed efficace, che incrementi capacità organizzative e di pianificazione, che personalizzi le strategie di apprendimento lavorando con e per il bambino al fine di condurlo a piena autonomia e di rendere il compito una possibilità concreta di crescita ed uno stimolo per acquisire motivazione, consapevolezza, controllo, autostima, senso di efficacia…valorizzare i punti di forza, che uniti agli interessi personali, costituiscono le basi su cui fondare un mirato e funzionale Progetto Educativo.
In seguito, ho deciso di continuare la mia formazione iscrivendomi al corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche e a breve inizierò la Magistrale, ma non ho mai abbandonato l’idea di lavorare in questo settore, tanto che la mia tesi aveva proprio come oggetto i Disturbi d’Apprendimento e le loro Comorbilità.
E in questi ultimi mesi mi sono dedicata ad implementare nel mio bagaglio di conoscenze l’approccio volto al potenziamento metacognitivo e al potenziamento cognitivo come applicatrice del Metodo Feuerstein.
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“L’unica buona educazione è quella che permette alle emozioni di essere libere.” (Alexander Neill)