Le Funzioni Esecutive: proposte e giochi per allenarle!

Cari genitori, eccoci dunque ad affrontare nel pratico alcune proposte di gioco per allenare le Funzioni Esecutive. Più precisamente, oggi vorrei darvi degli spunti per sostenere alcune abilità che fanno parte di questa grande categoria, utilizzando due tipi di materiali facilmente reperibili o riproducibili a casa.

Le Funzioni Esecutive su cui ci focalizzeremo sono 3: INIBIZIONE, MEMORIA DI LAVORO e FLESSIBILITA’ COGNITIVA (se avete qualche dubbio sul loro significato, vi ricordo che potete consultare il precedente articolo).

Leggi anche: le funzioni esecutive: cosa sono?

Voglio precisare che, anche se questi giochi sono pensati per bambini di età prescolare, potete riadattarli in funzione dell’età dei vostri bambini, aumentando o abbassando il livello di difficoltà!

Iniziamo!

I primi giochi proposti sono pensati per lavorare a tavolino utilizzando le CARTE DEL MEMORY. Possono essere carte relative a tematiche diverse, come i mezzi di trasporto, gli animali, o qualsiasi altro tema. Per facilitare la spiegazione, io immaginerò di utilizzare quelle relative agli animali.

1. INIBIZIONE: disponete le carte in fila lungo il tavolino, tutte coperte. Al via, l’adulto dovrà progressivamente girare le carte procedendo da sinistra a destra; ciò che si chiede al bambino è di attivare un comportamento specifico (es. battito di mani) ma solo quando verrà “scoperta” una carta concordata (es. “batti le mani solo quando apparirà l’ippopotamo!”). Potete rendere più complesso l’esercizio aumentando la velocità con cui girerete le carte oppure individuando figure – stimolo molteplici! (es. “batti le mani quando vedi l’ippopotamo, fai la linguaccia quando vedi la scimmia e batti il piede a terra quando vedi la giraffa!).

2. MEMORIA DI LAVORO: per allenare questa abilità potete disporre il mazzo di carte rivolto a faccia in giù al centro del tavolo. Si gioca a turno; il primo giocatore deve girare una carta e disporla accanto al mazzo dicendo il nome dell’elemento raffigurato (es. CANE). Il secondo giocatore dovrà girare una seconda carta e verbalizzare sia la figura della propria carta sia quella della carta precedente (es. se il secondo giocatore ha trovato la carta con la zebra, dovrà verbalizzare “ZEBRA” e “CANE”). Perde chi sbaglia la sequenza di elementi. Questo gioco è possibile svolgerlo con modalità diverse, ad esempio nel caso delle carte degli animali è possibile sostituire il nome delle figure con i loro versi.

3. FLESSIBILITA’ COGNITIVA: disponete le carte in fila a faccia in giù. Come nella prima attività descritta, l’adulto deve progressivamente girare le carte, procedendo da sinistra a destra. In questo caso, tuttavia, il bambino dovrà fornire risposte diverse a seconda delle caratteristiche dello stimolo: ad esempio, nel caso delle carte degli animali, si può chiedere al bambino di dire il nome di un MEZZO DI TRASPORTO se l’animale raffigurato ha le ali, deve invece rispondere con un CIBO se l’animale non ha le ali. Anche in questo caso, potete usare la fantasia e creare regole più divertenti e adatte al vostro bimbo!

Infine vi propongo alcune attività di tipo motorio. Infatti ci si può divertire giocando mentre si potenziano le abilità cognitive! Per questo tipo di attività, serviranno solo quattro cartellini colorati, che potete costruire voi con fogli e pennarelli.

Per comodità, io scelgo i seguenti colori: GIALLO, VERDE, ROSSO E BLU. Iniziamo!

1. INIBIZIONE: l’adulto dovrà tenere i cartellini mentre il bambino sarà posizionato in piedi di fronte a lui. Potete iniziare utilizzando solo due colori (es. cartellino rosso e cartellino blu) per poi inserire progressivamente i restanti colori nel gioco. Si chiederà al bambino di compiere un salto specifico a seconda del colore mostrato. Il bambino, ad esempio, dovrà saltare a piedi uniti se l’adulto mostrerà il cartellino rosso, mentre dovrà fare un salto con un piede solo quando il cartellino mostrato è di colore blu! A mano a mano che il vostro bimbo avrà preso dimestichezza con il gioco, potete introdurre gli altri due colori, abbinandoli a salti diversi (es. cartellino verde: saltare mantenendo i piedi divaricati; cartellino giallo: fare due saltelli a piedi uniti sul posto!). Sbizzarritevi con i comandi motori e … provate!

2. MEMORIA DI LAVORO: potete riproporre il gioco appena descritto, aggiungendo una regola che incrementerà la difficoltà in quanto prevede il coinvolgimento anche della memoria di lavoro. Ciò che dovete fare è creare delle sequenze con i cartellini colorati, disponendoli sul tavolo uno accanto all’altro. Mostrate quindi la sequenza con i quattro colori al bambino, dandogli pochi secondi per memorizzarla. Successivamente togliete le carte dal tavolo e, al via, chiedetegli di eseguire la serie di salti corrispondenti (es. se la sequenza di colori è GIALLO – VERDE – BLU – ROSSO, il vostro bimbo dovrà dapprima fare due saltelli sul posto, quindi fare un salto a piedi divaricati, saltare con un piede solo ed infine saltare con i piedi uniti!). Potete strutturare sequenze con più o meno cartellini, a seconda del livello di complessità che volete conferire al gioco!

3. FLESSIBILITA’ COGNITIVA: per allenare la flessibilità cognitiva, potete ulteriormente modificare il gioco descritto per stimolare l’inibizione ma chiedere al bambino di stare attento sia al colore, che indica quale salto eseguire, sia alla posizione del cartellino. A seconda del colore, il bambino dovrà rispondere con un salto preciso, a seconda della posizione, il bambino dovrà rispettare un nuovo comando (ad esempio, tutte le volte che il cartellino sarà mostrato in basso bisogna dire il nome di un ANIMALE, tutte le volte che il cartellino sarà mostrato in alto, il bambino dovrà verbalizzare un NUMERO). E’ importante che entrambe le risposte vengano emesse contemporaneamente.

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!

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