25 Dicembre 2020

Mini vocabolario delle EMOZIONI

Potrà sembrare banale, ma il primo passo per imparare a gestire le EMOZIONI (con e senza i nostri bambini) è quello di conoscerle.

Le emozioni primarie sono quelle innate, universali (sono infatti presenti in ogni popolazione).

Le emozioni portano a delle modificazioni:

nel nostro corpo (cambiamenti nella respirazione, a livello cardiaco, sudorazione etc.)
nei nostri pensieri (“mi sento molto triste”)
nei nostri comportamenti (scappare, immobilizzarsi, attaccare, gridare, cambiare mimica facciale, piangere etc.)

Ecco, dunque, un sintetico excursus sulle 6 EMOZIONI PRIMARIE e sulla loro funzione.

GIOIA …per immagazzinare nella memoria i momenti felici e per ricordare cosa fare per ottenerne di nuovi

TRISTEZZA …per chiedere aiuto agli altri ed analizzare meglio ciò che sta accadendo

Ricordiamo, perciò, ai nostri bambini che:

Leggi anche: 5 strategie per aiutare i bambini a gestire le emozioni

Legittimiamoli nella quotidianità ad esprimere ogni emozione, anche quelle per noi genitori più “scomode” da gestire o poco esplorate.

E’ molto importante imparare ad osservare come il proprio figlio manifesta le proprie emozioni, quali sono i segnali a cui fare attenzione. Ogni bambino ha i propri, spesso differenti da quelli dei genitori.
Ogni genitore dovrebbe auto-osservarsi e riconoscere con quale emozione del proprio figlio è maggiormente in difficoltà.
Ricordiamoci che le lacrime hanno la funzione di abbassare l’attivazione emotiva, pertanto non vanno mai represse o sminuite.
Aiutare il bambino nell’esplorare e conoscere le proprie emozioni, nominandole e mostrando concretamente il modo in cui possono essere regolate

E certamente uno sforzo per i genitori, ma senza dubbio ben ripagato nel tempo!

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