Organizzazione e concentrazione: il mio libro di esercizi
Ciao amici lettori,oggi vi suggerisco la lettura di un libro pensato come un vero e proprio eserciziario, adatto a ragazzi dai 13 ai 19 anni con difficoltà nelle cosiddette funzioni esecutive, ovvero nelle capacità organizzative, nella memoria di lavoro, nella concentrazione, nel controllo comportamentale e nella gestione emotiva.
Leggi anche: le funzioni esecutive: cosa sono e come stimolarle
Il libro si intitola “Organizzazione e concentrazione: il mio libro di esercizi” (ed. Erickson) e si pone l’obiettivo di potenziare sia i risultati scolastici sia gli aspetti emotivo-relazionali dei nostri ragazzi. Un adolescente con difficoltà nelle funzioni esecutive potrebbe avere problemi a tenere in ordine la propria stanza o a sistemare lo zaino o ancora potrebbe non riuscire a pianificare gli impegni della giornata, dimenticando attività importanti o non gestendo bene i tempi. Se queste difficoltà vi risultano familiari, allora questo libro potrebbe essere un buon primo passo per migliorare le cose. Si presta ad essere usato in maniera autonoma, ma per i più piccoli è consigliato l’utilizzo con il supporto di un adulto o di un professionista specialista del settore. È uno strumento particolarmente indicato per ragazzi con ADHD (Disturbo da deficit di attenzione e iperattività), ma è efficace anche per ragazzi con difficoltà scolastiche. Con un allenamento costante e tanta pratica è possibile ottenere un netto miglioramento delle capacità esecutive e grazie ad una prima valutazione vi sarà possibile verificare lo stato di acquisizione delle suddette capacità, così da avere un quadro più chiaro dei punti di forza e dei punti di debolezza dei vostri ragazzi.
Le attività del libro
La prima attività di tale volume, infatti, consiste proprio in una valutazione iniziale (Attività 1: Autovalutazione delle funzioni esecutive) che consente di capire su quali attività focalizzarsi in particolare.
Le restanti attività invece riguardano le seguenti 7 macroaree:
- Migliorare le capacità di organizzarsi
- Acquisire le capacità di gestire il tempo
- Imparare a controllare le proprie emozioni e il proprio comportamento
- Riuscire a pianificare la giornata
- Migliorare l’attenzione e la concentrazione
- Sviluppare la memoria di lavoro
- Imparare a portare a termine un compito o un obiettivo
Ogni attività viene presentata con una breve definizione della capacità a cui si sta facendo riferimento ed una storia che presenta episodi vissuti da studenti con quelle stesse difficoltà. Si offre poi lo spunto per lavorare su alcuni esercizi che permettono di allenare quella singola capacità, oltre ad aumentare la consapevolezza circa le proprie risorse o debolezze. Ad esempio in una delle prime attività (Attività 5: Organizzati) viene raccontata la storia di uno studente disorganizzato a casa e a scuola e si invita il lettore a riflettere sulle conseguenze di quel comportamento disorganizzato, indicando eventuali esempi simili a cui far riferimento. Viene fornita poi una panoramica sugli strumenti più comuni che si possono usare per migliorare le proprie capacità organizzative (post-it, calendari, agende, promemoria digitali, block-notes o portalistini etc.).
Le attività 8 e 9, invece, rispettivamente Come usi il tuo tempo e Organizzare il tempo mettono in luce le attività che di solito non fanno impiegare bene il proprio tempo, rispetto a quelle che invece consentono un uso efficace del tempo, proponendo una sorta di scaletta sulla base delle priorità. Le attività 14 e 15 (Che cos’è un impulso e Guarda prima di saltare) affrontano invece la tematica relativa alla gestione dell’impulsività e all’autocontrollo, partendo dalla definizione di impulso e fornendo degli esempi di comportamenti impulsivi e delle conseguenze che da questi derivano, sia a livello scolastico sia sociale. Viene chiesto al ragazzo di fornire degli esempi dei suoi comportamenti impulsivi e di focalizzarsi sugli effetti di tali comportamenti, provando a riflettere su eventuali alternative più funzionali. Le attività 26 e 27 riguardano, infine, il potenziamento della memoria di lavoro (Migliorare la memoria di lavoro) e l’utilizzo delle mnemotecniche (Le mnemotecniche) ossia di alcune strategie di memorizzazione. In particolare nell’attività 26 viene spiegato che cosa si intende per memoria di lavoro e in quali compiti è implicata e viene richiesto di provare a studiare una lista di parole per qualche minuto, rievocandone quante più possibile in un secondo momento. Viene poi suggerito un metodo più efficace per la memorizzazione di quelle stesse parole, ovvero quello di spezzettare le parole in piccoli gruppi, suddividendoli per categoria di appartenenza o utilizzando associazioni. Nell’attività 27 invece vengono illustrate più nel dettaglio le mnemotecniche, vale a dire alcune tecniche di memoria volte alla memorizzazione e che facilitano l’immagazzinamento e il recupero delle informazioni.
Insomma, questi sono solo degli esempi di attività proposte in questo volume, se siete interessati ad approfondire questa tematica non vi resta che mettere subito le mani in pasta!! Non dimenticate di restare sintonizzati con il blog del Centro Ieled per non perdervi nessuna novità!!
Bibliografia
Hansen, S.A. (2016). Organizzazione e concentrazione: il mio libro di esercizi. Trento, Erickson.
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